Nave ITALIA, il più grande brigantino armato a goletta al mondo della Fondazione Tender To Nave Italia con equipaggio della Marina Militare, continua il suo viaggio di solidarietà e inclusione sociale con una nuova tappa che partirà il 18 giugno da Gaeta.
Una missione che fa parte della Campagna 2024 “Cambio di Rotta” e che ospiterà per 5 giorni dodici ragazze dalla Comunità educativa Alveare di Santa Rita – Monastero Santa Rita da Cascia, con un programma rivolto a giovani di età compresa tra gli 11 e i 17 anni e provenienti da famiglie in difficoltà, per aiutarle a combattere il disagio sociale e l’emarginazione.
Parteciperà al progetto con la sua testimonianza di sostenitrice dei diritti umani la giornalista e scrittrice Claudia Conte.
“La campagna Cambio di rotta, grazie al Brigantino della Fondazione Tender To Nave Italia e alla Marina Militare, è una realtà straordinaria che promuove la coesione sociale – afferma Claudia Conte – e crea allo stesso tempo una rete di supporto e un circolo virtuoso di fiducia. Sono orgogliosa di farne parte perché la vera umanità si manifesta sempre nel sostegno e nella cura verso gli altri”.
“Con Nave Italia desideriamo fornire alle giovanissime partecipanti gli strumenti necessari a compiere le giuste scelte per il proprio futuro – commenta la Direttrice dell’Alveare Santa Rita Violanda LleshaJ – Per questo, per loro realizziamo tante attività e una serie di laboratori e momenti di riflessione che le aiutano a migliorare anche la propria autostima”.
“Nave Italia – commenta invece il Direttore Scientifico Paolo Cornaglia Ferraris – è uno strumento unico al mondo, grazie al quale un metodo riabilitativo si è dimostrato di straordinaria efficacia. Il brigantino ha la capacità di porre ogni persona di fronte ad un repentino “cambio di rotta” della propria esistenza. Nessuno sarà più prigioniero del proprio disagio dopo essere salito a bordo”.
Prossima tappa di Nave Italia sarà il progetto della Sailing Academy del Royal Cape Yacht Club di Cape Town, “Academy to Italy 2024” che da Gaeta a Civitavecchia, dal 25 al 29 giugno, vedrà protagonisti giovani ragazzi tra i 15 e i 23 anni provenienti da alcune delle zone più difficili di Città del Capo.