A Terracina si è svolta una speciale serata di Solidarietà, dedicata ai bambini ucraini orfani di guerra organizzata dal Rotary club Terracina Fondi con tanti ospiti speciali.A seguito dell’ultima missione umanitaria in territorio ucraino che ha visto in prima linea Claudia Conte, appena nominata Ambasciatrice di Pace e Solidarietà nel mondo, il Rotary club Terracina Fondi, su iniziativa di Claudia De Felice, ha attivato una nuova importante raccolta fondi destinata ai bambini orfani, le vere vittime di questa guerra che continua a causare morte e sofferenza. In particolare l’obiettivo è portare ai bimbi della regione di Kharkiv gesti di affetto e speranza ed al contempo fornire loro un sostegno vitale, con il supporto dell’organizzazione “Great Danilivka” che fornisce assistenza alla popolazione locale e del Rotary Club Kharkiv Multi International.Il Concerto di Solidarietà per l’Ucraina si è svolto presso l’Illusion in via Pontina dove Claudia Conte, madrina e presentatrice della serata, ha chiamato a raccolta la sua amica di sempre Annalisa Minetti, Cantautrice, artista poliedrica, atleta paraolimpica sensibile ed attenta ai più deboli, e i tre fratellini ucraini, costretti a scappare dalla guerra ma che continuano ad emozionare l’Italia e il mondo con il loro straordinario talento al pianoforte: Diana, Daniella e David Dvalishvili , rispettivamente di 12, 10 e 6 anni.Ad arricchire la serata due giovani e talentuose artiste terracinesi quali Noemi Cainero e Alessia Dalia. Presenti anche il sindaco di Terracina Francesco Giannetti, il vicesindaco Claudio De Felice, Past governatore del Distretto 20 80 e Corrado Cicerone, Presidente Rotary club locale.Il concerto è finalizzato a raccogliere fondi per fornire ai bambini orfani della regione di Kharkiv, che per molto tempo hanno dovuto affrontare condizioni difficili, caratterizzate da un pericolo costante, da risorse limitate e stress prolungato, uno zaino con giubbotto pesante, kit igienico, un piccolo gioco il che li aiuterebbe non solo a riscaldarli, ma anche a ripristinare una parte della loro felicità infantile.